La GC n. 26 del 27.03.2025 approva il PIAO 2025-2027 assorbendo quanto previsto dal D.P.R. 81/2022:
Il D.P.R. 81/2022 indica i piani che sono stati assorbiti dal PIAO perdendo la loro autonomia anche sotto il profilo delle tempistiche di approvazione e tutti i relativi richiami devono intendersi alle corrispondenti sezioni del PIAO.
Il riferimento è in particolare:
a) al Piano dei fabbisogni del personale, di cui all’art. 6, commi 1, 4, 6 e 6 ter del D.Lgs. 165/2001;
b) al Piano delle azioni concrete, di cui all’art. 60 bis, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
c) al Piano per razionalizzare l’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, di cui all’art. 2, comma 594, lett. a) della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
d) al Piano della performance, di cui all’art. 10, comma 1, lett. a) e comma 1 ter del D.Lgs. n.150/2009;
e) al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di cui all’art. 1, commi 5, lett. a) e 60, lett. a) della legge n. 190/2012;
f) al Piano organizzativo del lavoro agile, di cui all’art. 14, comma 1, della legge n.124/2015;
g) al Piano delle azioni positive, di cui all’art. 48, comma 1, del D.Lgs. 198/2006.